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Iscrizioni femminili pre e post '68

Prima e dopo il '68 si può notare, come rappresentato nella Tabella 1 qui sotto, un incremento moderato della presenza femminile all'interno delle università, in passato frequentate maggiormente da individui maschili, in particolare nelle facoltà scientifiche.

Questo incremento non è da dover pienamente intendersi come conseguenza dell'aumento della crescita del numero totale degli studenti, quanto come cambiamento della visione sociale, dopo le rivolte del '68.

Questi cambiamenti sociali iniziati nel dopoguerra (post 1945), avvenuti grazie al cambiamento della percezione della donna, la quale non è più obbligata a stare a casa per educare i figli, ma inizia ad ottenere i primi diritti civili che fino ad allora erano stati limitati solo agli uomini.

Questo processo è anche favorito dalla creazione di democrazie che incentivano l'entrata in scena della donna nell'ambito lavorativo, oltre che la conquista di posizioni lavorative fino all'ora prerogative degli uomini.

Tabella 1: Distribuzione studentesca pre e post '68 (Fonte Serie Storiche ISTAT)
Anno Iscrizioni Scientifico Percentuale Donne allo Scientifico
1966 67'032 35.1%
1968 80'850 37.1%
1970 103'664 37.5%

Per avere una riscontro più veritiero della situazione studentesca durante gli anni degli studi della professoressa Wanda Alberico, i dati presi in considerazione riguardano tutta Italia.